Le prime vittime sono due donne. Ritrovate con ventiquattro ferite identiche in bocca. Morte soffocate nel loro sangue, dopo una agonia atroce. Omicidi studiati, efferati, che seguono un rituale. La polizia criminale di Oslo sa di avere un solo uomo che può risolvere il caso. Harry Hole, alcolista, uomo rude e solitario, inviso a molti. Ma Hole si è rintanato a Hong Kong, tra le fumerie d'oppio, per lavare via i ricordi. Sa fin troppo bene che, per risolvere l'ultimo caso, ha messo in pericolo di vita l'unica donna che ha mai davvero amato. E solo quando lo informano che il padre è moribondo in ospedale, Harry Hole decide di tornare a Oslo. Tra le vittime non c'è in apparenza alcun legame, ma Hole subito ne trova uno. Tutte quante hanno trascorso una notte in un isolato rifugio di montagna. E qualcuno, qualcuno capace di un odio lucido e selvaggio, adesso sta braccando gli ospiti di quella notte, uno per uno...
Jo Nesbø è nato nel 1960 ad Oslo ed è cresciuto a Molde in Norvegia. Tracciare la sua biografia non è semplice, faremmo prima a elencare cosa non abbia fatto nella sua carriera rispetto alle sue tante professioni e occupazioni.
Si laurea in Economia presso la Norwegian School of Economics and Business Administration e prima di diventare scrittore è stato uno sportivo. Ha giocato a calcio – come il fratello – con il Molde, squadra con cui vanta importanti successi come la vincita del Norgesmesterskapet G19 1978, la
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 27/08/2022 16:32
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C'è un nuovo serial killer a Oslo. Le vittime sono morte dopo un'atroce agonia, con ventiquattro identiche ferite alla bocca che le hanno soffocate nel loro stesso sangue. La polizia criminale di Oslo può sperare solo nell'aiuto di Harry Hole, un'autentica leggenda vivente alla centrale ma anche alcolista rude e solitario che, in fuga dai propri ricordi, si è rintanato tra le fumerie d'oppio a Hong Kong.
Solo la notizia che il padre è stato ricoverato gravemente malato in ospedale lo convince a far ritorno (portandosi dietro una buona scorta di oppio). Anzitutto scopre che tutte le vittime sono state ospiti la stessa notte in un isolato rifugio di montagna. Poi, che sono state eliminate con un raro strumento di tortura belga, la cosiddetta mela di Leopoldo, di cui esistono soltanto ventiquattro esemplari, quasi tutti a disposizione di un trafficante in Congo.
Musicista rock e giornalista, Jo Nesbo è uno dei più grandi scrittori di crime al mondo, che si contende con Stieg Larsson il titolo di maestro scandinavo del brivido.Ne "Il Leopardo", però, due terzi delle circa settecento pagine sono scanditi da un colpo di scena dopo laltro, ma finita la sequenza di omicidi, la trama si complica inutilmente e il ritmo rallenta.
Non è comunque facile tessere a lungo una tela sempre più intricata e saperla brillantemente sciogliere nelle ultime pagine: Jo Nesbo dosa in maniera equilibrata la pungente ironia ai momenti raccapriccianti. Non a torto "Il Leopardo" è considerato uno dei migliori della serie di Harry Hole...
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