Sèrafo Malapesa è un bidello d'università, un impiegato partito dalla Calabria e approdato a Roma, nel ventre di una città la cui piccola borghesia è condannata a vivere in condomini rissosi e miserabili. Un matrimonio riparatore e un figlio partito per l'Australia, Sèrafo ritiene la roba farina del diavolo e fa di tutto per liberarsene. E mentre aliena le poche ricchezze che possiede, portatrici a suo dire di guai, progetta malanni per tutti i condomini che si mostrano attaccati ai beni materiali. Offrendo di sé l'immagine di un tiranno o di un demone bislacco e infelice.