"La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino...". Protagonista di questo thriller è un giornalista di Denver, specializzato nel raccontare storie a largo respiro: un killer uccide ragazzi in diverse città degli Stati Uniti. I poliziotti che indagano poco dopo si suicidano. Il fratello gemello di uno di questi non vuole ammettere che suo fratello si sia ucciso. Così, attraverso qualche indagine e facendo alcuni collegamenti, dimostra alla polizia che per la città si aggira un assassino abilissimo. Il killer è chiamato Il Poeta perché fa scrivere alle sue vittime uno o due versi di Edgar Allan Poe.
Nato a Philadelphia il 21 luglio 1956, Michael Connelly è un grande scrittore di thriller oltre che un giornalista di fama internazionale. Si trasferisce successivamente in Florida con la sua famiglia e all'età di 12 anni si appassiona alla lettura delle opere di Raymond Chandler e come in una specie di vocazione decide che il suo futuro è quello di scrittore di thriller.
Dopo aver intrapreso studi tecnici di Construction management all'Università della Florida decide di passare a Giornalismo con indirizzo scrittura creativa
Michael Connelly è un vero maestro del thriller perchè sa scrivere un libro ricco di suspance ed il cui colpevole non si capisce se non nelle ultime 20 pagine.l' autore ha una scrittura fluida, dettagliate, senza risultare mai pesante al lettore, ma anzi lo invoglia maggiormente a continuare la lettura. un libro assolutamente consigliato, da leggere tutto d'un fiato e che non smette mai di sorprendere e non risulta banale. una lettura davvero piacevole
natasha pettenò - 10/10/2013 14:39