Mowgli e i suoi amici animali ritornano dopo le meravigliose avventure del primo "Libro della Giungla", insieme ad altri straordinari personaggi, alcuni dei quali patetici, altri crudeli, altri ancora decisamente umoristici. Anche in questo secondo libro, Rudyard Kipling riesce a far parlare gli animali con toccanti accenti di verità e non come banale allegoria del mondo degli uomini.