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Il soffio della valanga

Santo Piazzese
pubblicato da Sellerio Editore Palermo

Prezzo online:
11,00
Disponibile in 4-5 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
22 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

"Sa qual è la cosa più strana delle valanghe? E che talvolta, scendendo a valle a grande velocità, provocano una terribile turbolenza ai margini della massa. Un vento fortissimo, una specie di soffio capace di sradicare alberi, scoperchiare case, travolgere gli uomini come fuscelli. Uno pensa di stare al sicuro, di lato, lontano e invece...". Per il commissario Vittorio Spotorno, il duplice omicidio della 127 azzurra è un caso che lo costringe a riepilogare la sua vita. Uno dei due picciotti uccisi nella macchina - una strage mafiosa, si presenta, con tutto il corredo del caso, gragnola di proiettili e corpi crivellati - è l'amico di giochi Rosario. Questo lo riporta alla sua infanzia vissuta in quartieri dove il capriccio del caso avrebbe potuto torcere il filo della sua esistenza in modi impensati, verso destini opposti a quelli a cui effettivamente poi si diresse la vita. Ma l'indole che ricorda di Rosario, il suo ambiente semplice e piccolo borghese, gli sembra stridere con la qualità mafiosa dell'evento criminale, che per giunta stringe nei suoi nodi in successione personaggi che non hanno avuto, alla peggio, che qualche caduta, qualche sbandamento, e sembrano proprio i fuscelli, illusi di essere al sicuro, travolti dal soffio della valanga. È una città amara quella in cui circola Spotorno, tanto diversa da quella del suo amico La Marca che torna in questo poliziesco di Piazzese come comparsa - dopo essere stato il protagonista del primo romanzo, "I delitti di via Medina-Sidonia", a cui questo racconto rimanda per coincidenze di tempo e spazio come una specie di controcanto -: quasi a segnalarci il peso greve di una metafora. L'attraversa, fuggevole, davanti agli occhi dell'investigatore, una signora che lascia come traccia un senso di inquietudine dolorosa. La Dama Bianca il commissario la denomina. Sembra attrarre dalle strade tutta la luce e tutta la tristezza insieme. Seguendola, per un intuito prepotente, il poliziotto verrà a capo di un intrigo che non riusciva a sembrare quello che era: e decifra quale, tra i delitti, era il contenuto e quale il contenente.

Dettagli down

Generi Gialli Noir e Avventura » Gialli, mistery e noir , Romanzi e Letterature » Gialli, mistery e noir

Editore Sellerio Editore Palermo

Collana La memoria

Formato Libro

Pubblicato 01/01/2002

Pagine 329

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788838918032

3 recensioni dei lettori  media voto 4  su  5
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Il soffio della valanga

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voto 4 su 5 Da palermitano, ormai da tanti anni residente al Nord, non posso non apprezzare l'opera di Piazzese; la sua descrizione di questa Città martoriata è bella e nostalgica. Un biologo con queste capacità letterarie è veramente interessante. La sua trovata, poi, di trasformare in protagonista un personaggio secondario dei precedenti racconti è veramente magistrale. Attendo la sua nuova opera.
Il soffio della valanga

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voto 3 su 5 ben scritto come i precedenti anche un po' diverso dai primi due anche se rimanda ai personaggi già descritti nei primi libri sullo sfondo la Palermo del centro storico degradata ed affascinante
Il soffio della valanga

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voto 4 su 5 attendevo da tempo il nuovo libro di santo piazzese, e con me tutti gli amici ai quali l'ho consigliato e regalato, e non sono certo rimasta delusa! come i due libri precedenti di piazzese, anche in questo sono rimasta coinvolta da un linguaggio che sa essere interessante e colto senza essere distaccato, freddo o didascalico. si tratta di un libro raffinato anche quando deve parlare di morti ammazzati, e nel quale tutto sommato i morti ammazzati sono una scusa attorno a cui fare ruotare una vicenda umana. rispetto ai due precedenti, in questo nuovo romanzo ho colto una connotazione generazionale meno netta (la generazione si individuava attraverso musica, libri e film riccamente citati nei romanzi), mentre resta molto viva una connotazione geografica che fa un po' sognare... e viene voglia di partire e andare in visita nei luoghi del romanzo. Non è indispensabile avere letto i precedenti per gustare questo libro, ma se ne avete voglia e riuscite a resistere alla tentazione della novità, ve lo consiglio

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