Impasse in psicoanalisi e patologie narcisistiche. Strutturazione e destrutturazione dell'identità

In questo testo, che raccoglie i saggi di diversi psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana, il tema comune è costituito dalla focalizzazione di un concetto che è entrato a far parte della teoria psicoanalitica in forma sistemica con il lavoro di Freud del 1914, "Introduzione al narcisismo".
Dopo Freud il concetto è stato a lungo adoperato, ma negli ultimi tempi per la teoria psicoanalitica - specie per alcune sue correnti - quello del narcisismo è stata a lungo ritenuto un concetto superato. Ma come si sa il narcisismo è duro a morire.
Ritorna nella vita di tutti i giorni, nelle sue forme sane e patologiche, nelle manifestazioni di amore e di odio, nelle storie di indifferenza più sconcertanti, a caratterizzare le nostre soggettive esperienze di esseri umani.
Nelle sue forme più maligne insidia i risultati della cura analitica, coinvolgendo in delle 'impasses' a volte insuperabili il narcisismo dello stesso psicoanalista.
Sulla questione delle 'patologie narcisistiche' e dell''impasse' in psicoanalisi vari punti di vista convergono, pur mantenendo ognuno una propria tipicità e una propria differenza: la storia psicoanalitica del concetto, la clinica e la teoria psicoanalitica, la cura dei pazienti narcisisti, le vicissitudini delle vicende amorose, l'evoluzione della tecnica e delle teoria, una revisione metapsicologica, costituiscono tanti vertici osservativi - tutti rigorosamente pasicoanalitici - che gli autori hanno inteso privilegiare per chiarire le proprie opinioni e per tentare di approfondire il tema.
Scritti di: G. Sarcerdoti, G. Di Chiara, L. Boccanegra, M.R. De Zordo, S. Russo, M. La Scala, M. Pierri, L. Cappellato, A. racalbuto, F. Conrotto, F. Borgogno, F. Petrella.

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