Un libro ambientato tra le quinte del concerto Modena Park di Vasco Rossi. Il testo, con un format minimalista e sbarazzino, è costituito da una prima parte narrativa, e una seconda sezione di tipo antologico. Dentro le pagine di 'In nome del rock italiano', ci sono gli artisti che entusiasmano migliaia di appassionati e di semplici ascoltatori: da Alessandra Amoroso a Elisa, dai Pooh alla Premiata Forneria Marconi, ai The Kolors, Edoardo Bennato o Luciano Ligabue, Mengoni, Ferro, Noemi, etc. Insomma, sono quelle voci che attraverso la radio sembrano dirci "Forza, ce la possiamo fare".
L'immigrazione la passione, la sopraffazione, la vendetta, la riconoscenza e la fedeltà. Temi importanti. Temi universali e valori assoluti. Adatti a essere indagati attraverso il filtro narrativo. In questo caso, un filtro basato sul genere para epico. E ironico. Questa è la cifra stilistica che caratterizza l'autore de Il figlio del drago, Mimmo Parisi. Dopo il successo di In nome del rock italiano, che continua ad appassionarmi, grazie proprio al tipo di scrittura frizzante, questo autore è tornato in libreria con una sorta di storia di formazione che mette insieme horror e scienza.
francescaguglielmini - 21/04/2018 22:55