Miles De Michele ha cinquant'anni, una solida carriera da manager, una moglie bella e influente. Ed è innamorato, come un ragazzino, della donna sbagliata: Jeanne, trentenne originaria di Mauritius, bella da mozzare il fiato, che afferma di essere la consulente di una società di lavoro interinale ma in realtà è alle dipendenze di un ambiguo affarista russo che è stato - e forse è ancora - il suo amante. Per sottrarre Jeanne a una terribile minaccia Miles accetta di trascorrere un'intera settimana a Sanremo, negli stessi giorni sovreccitati in cui al teatro Ariston va in scena il Festival della canzone italiana. Di questo attesissimo evento mediatico, che vive di illusioni, travestimenti, fanatismi e giochi di potere, si trova a essere testimone diretto Raffaele Ferri, giovane scrittore di successo cooptato nella squadra di autori al servizio dell'ineffabile Conduttore. Il Festival è una maratona in prima serata, dove per vincere la battaglia dell'Auditel non si risparmiano i colpi bassi, dal concorso in gara di una ex pornostar non troppo pentita fino all'incredibile apparizione di una Britney Spears convertita al misticismo della Kabbalah. E il palcoscenico dell'Ariston è anche il luogo scelto dal ventenne Gabo per esibire il conflitto con il padre, temutissimo dirigente Rai.