"La storia d'amore tra Carlo e Emma è, sì, una storia della sempre seducente immersione nel cuore e nel mondo dell'altro, dell'amato, ma al contempo è una storia della graduale immersione nel Divino. Ed è proprio là, in Dio, che i due si incontrano veramente; là amano rifugiarsi per sentire che ciò che stanno vivendo è indistruttibile, è per sempre. In Lui (...) la piccola storia dei due innamorati e la grande storia dell'immenso universo sono in piena armonia. Là, in Dio, partecipano dell'Eternità (...). Questa è la divina magia dell'amore (...) il dono che l'autore del libro ci fa è completamente gratuito e disinteressato (...) vi è solamente un unico desiderio: che il racconto incoraggi chi ancora tra noi crede all'amore. E soprattutto che risvegli nell'animo del lettore sensazioni e sogni magari da tempo dimenticati, o che riaccenda una luce ormai spenta o appena visibile, o ancora, che risvegli nel cuore la nostalgia di un Paradiso perduto, affinché la divina magia dell'amore operi ancora, continuando a fare nuovi miracoli." (dalla prefazione di Lubomir Zak)