Nel libro viene presentata una meditata valutazione su un classico nella storia della psichiatria, "Interpretazione della Schizofrenia" di Silvano Arieti, uscito nel 1974 nella seconda edizione americana, interamente rivista e ampliata. L'opera va considerata uno degli studi più completi apparsi nella letteratura scientifica mondiale sui problemi della schizofrenia. A trent'anni dalla pubblicazione mantiene, sia negli Stati Uniti che in Italia - i due mondi cui appartenne il suo autore - la caratteristica di punto di riferimento essenziale per lo studio e il trattamento delle psicosi.