Nel corso della sua lunga vita Oriana Fallaci si trovò più volte a incontrare i potenti della terra. Davanti a ognuno di questi personaggi, non provò mai timore reverenziale o timidezza. Al contrario, seppe affrontarli senza indietreggiare di un passo, con sguardo lucido e con il piglio critico che continuano a farne anche oggi, a due anni dalla sua scomparsa, una delle maggiori interpreti del nostro tempo. "Intervista con la storia" raccoglie i ritratti-interviste-interrogatori con Henry Kissinger, Willy Brandt, il Negus d'Etiopia, lo Scià di Persia, Indirà Gandhi, Ali Bhutto, Giulio Andreotti, Golda Meir, Yasser Arafat, Alekos Panagulis...
Oriana Fallaci è nata a Firenze nel 1929. Il padre Edoardo era un muratore che per le sue idee antifasciste nell'Italia di Mussolini fu arrestato e torturato dalle camicie nere, episodio che resterà sempre ben impresso nella mente della giovane Oriana, la quale aiuterà la resistenza partigiana portando di nascosto le munizioni.
Sin da bambina il suo sogno era diventare una scrittrice, ma nonostante questo – su consiglio dello zio – si iscrisse a medicina. Durante gli studi inizia però a lavorare come giornalista e