Le tecnologie sono oggetti tecnici o artefatti culturali? E' realistico pensare al nostro rapporto con le tecnologie solo in termini individuali? O, piuttosto, l'uso delle tecnologie della comunicazione è analizzabile soltanto considerando le pratiche sociali e interattive che producono e sostengono all'interno di gruppi sociali specifici? Il volume cerca di rispondere a tali quesiti, inquadrandoli in un'ottica di ergonomia sociale e di psicologia culturale dei gruppi, secondo le quali il funzionamento psicologico va interpretato considerando sempre le pratiche di interazione sociale in cui ogni individuo è continuamente coinvolto. Particolare spazio viene dedicato all'applicazione di metodologie etnografiche e discorsive nell'analisi di tali forme di interazione sociale mediate tecnologicamente. Il volume si rivolge quindi a studenti e ricercatori di ergonomia e di psicologia sociale dei gruppi e delle organizzazioni, ma anche a coloro che si occupano di progettazione tecnologica e di gestione e analisi delle interazioni di gruppi in rete.