La polizia ha bussato alla porta di Joanie. Ma non è venuta per arrestarla, benché lei sia una prostituta. È venuta per mostrarle un vestitino sporco di sangue. Appartiene a Kira, la più piccola dei figli di Joanie, scomparsa qualche tempo prima. Chi può aver rapito e probabilmente ucciso quell'angioletto di soli dieci anni, un raggio di sole in un mondo di violenza e di degradazione? Chiunque, pensa Joanie. Le possibilità, i mezzi e forse addirittura i moventi sono innumerevoli in quell'universo malato. Ma Joanie è sicura di sapere chi è stato. E vuole la sua vendetta... E la vuole anche suo figlio Jon Jon... Jon Jon ha diciassette anni e neppure una traccia d'innocenza. I suoi amici sono spacciatori e ladri, il suo destino è segnato, ed è un destino che lo porta a scendere tutti i gradini della scala dell'inferno. Ma una cosa, per lui, rimane sacra e inviolabile: la sua famiglia. E quando Kira, la sorellina minore, viene rapita, Jon Jon è certo di sapere chi è il responsabile. E non si fermerà davanti a nulla per trovarlo e punirlo. Neanche davanti all'omicidio... Due strade verso la verità s'incrociano e si sovrappongono, ma una soltanto è quella giusta. Una madre e un figlio sono convinti di sapere la verità, ma soltanto uno dei due ha ragione. Ma quali misteri nasconde la verità?
Sufficiente.Sebbebe sia un pò inverosimile l'ascesa vertiginosa del diciottenne Jon Jon, la trama e la storia reggono abbastanza .Il libro si perde però troppo nella descrizione di personaggi e situazioni che fanno perdere il filo del discorso e non mantengono alto il livello di ''tensione''. Inoltre il fatto clou (il rapimento della piccola Kira) avviene a circa metà del libro, compattando così tutta la parte delle indagini ''private'' dei personaggi (la parte forse più interessante)in metà libro.
Appartiene alla categoria ''libri sotto l'ombrellone'' e non si colloca nemmeno nelle prime posizioni.
Anonimo - 23/08/2006 12:03