Maestro italiano della op-art, dell'arte cinetica e programmata, Padova 1937, Biasi inizia a lavorare come scultore e pittore nel 1959, anno nel quale forma il Gruppo N e collabora alla progettazione di tutte le opere e all'attività gruppo fino al suo scioglimento. Nel '61 è fra i promotori di "Nuove tendenze" e nel '62 tra gli iniziatori di "Arte Programmata". Appartengono a questo periodo le trame e i rilievi ottico-dinamici, le forme dinamiche, le strutture e fotoriflessioni in movimento, gli ambienti a percezione instabile. Quindi si riscopre solista e inizia una serie di ricerche sulla forma,, le spazialità cangianti e sui movimenti armonici realizzando un ciclo consistente di opere intitolate "politipo": In seguito realizzerà opere strutturate con elementi lamellari in rilievo abbinati a inserimenti pittorici di forte suggestione formale e cromatica.Le sue opere si trovano in importanti gallerie di tutto il mondo e ha partecipato a dodici esposizioni di gruppo, a settantadue personali e a quattrocento collettive.