Io terrorista

Che cosa spinge un individuo ad armarsi e a uccidere persone che nemmeno conosce? L'aspirazione a una società più giusta, rivendicazioni indipendentiste o forse soltanto un odio cieco e inestinguibile? Isabel Pisano ha voluto lasciare la parola a loro, ai terroristi, ed è andata a incontrarli. Le testimonianze raccolte in queste pagine ci parlano di uomini e donne che hanno usato la violenza più estrema come unico mezzo per raggiungere i propri obiettivi. Sfila davanti a noi una lunga galleria di personaggi: dalla brigatista rossa Adriana Faranda, alla 'primula nera' Stefano Delle Chiaie, intervistato durante la sua latitanza; da Alì Agca, il 'lupo solitario' che ha sparato al papa nel 1981, a Gabriella Guarino, giornalista italiana avventuratasi in Perù per girare un documentario sui Túpac Amaru e rimasta poi coinvolta in azioni di guerriglia. Alcuni parlano dal carcere, altri dalla clandestinità; qualcuno si nasconde ancora dietro un nome di battaglia. È questo il caso di Luis Montero, l'ex legionario che ha partecipato al massacro voluto da Sharon a Sabra e Chatila. Si raccontano anche la bella e glaciale Idoia López Riafio, dell'ETA, che sta scontando una pena di oltre quattrocento anni, e Carlos, il leggendario 'sciacallo' la cui fama ha varcato le frontiere della cronaca per entrare nella letteratura e nel cinema. L'inchiesta si estende poi alle vicende di quanti non possono più riferire di persona: o perché hanno fatto una fine oscura, come Ulrike Meinhof e i suoi compagni di lotta armata 'suicidatisi' in carcere; o perché hanno scelto di trasformare il proprio corpo in un'arma, come Dia Al Taweel e Ayat Akras che rivivono nei ricordi delle loro madri. Chiude il volume un'analisi psicologica del terrorismo, che recupera una distanza oggettiva ed evidenzia come il fenomeno sia molto più complesso di quanto l'ormai quotidiano dibattito sui mezzi d'informazione lasci intendere. Con la sua sensibilità di donna - che si commuove, si sdegna, si immedesima per tentare di capire - oltre che con la sua professionalità di giornalista, Isabel Pisano ci offre un libro audace e aspro, un'inchiesta che apre squarci inediti su uno dei temi ineludibili del XXI secolo.

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