Il volume propone un'innovativa ricostruzione di un cinquantennio di storia italiana incentrata sulle vicende del sistema politico e sul ruolo dei suoi principali protagonisti: la DC e il PCI. Attraverso l'esame di fonti provenienti dagli archivi dei due maggiori partiti italiani e da quelli statunitensi, l'autore offre un'analisi penetrante delle principali fasi e degli snodi politici più rilevanti che hanno segnato la storia della Repubblica. Un libro di storia politica dunque, ma in un'accezione particolare: il punto di osservazione prescelto è infatti il duplice e peculiare intreccio tra politica interna e condizionamenti internazionali e tra politica ed economia che ha scandito le vicende dell'Italia repubblicana. Dalle pagine del volume, Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, Amintore Fanfani, Aldo Moro ed Enrico Berlinguer emergono come i protagonisti di una classe dirigente che ha saputo misurarsi con i complessi vincoli e con i caratteri inediti della politica nell'epoca della guerra fredda e della democrazia, promuovendo una modernizzazione economica, sociale e civile del paese senza precedenti. Proprio gli straordinari, quanto inattesi, successi dei primi decenni di vita della Repubblica, hanno tuttavia reso ben presto obsoleto un assetto del sistema politico che, per la sua incapacità di rinnovarsi per tempo, è andato incontro a un repentino crollo nel momento in cui è venuta meno la cornice internazionale entro cui aveva preso forma e si era sviluppato.