"Noi italiani non facciamo niente in maniera normale" scrive Beppe Severgnini. "Facciamo tutto da italiani, e questo non è necessariamente un difetto". Anche quando partiamo, ci portiamo dietro le nostre qualità e le nostre squisite leggerezze. Se in Italia ci diamo un contegno, varcata la frontiera viene fuori di tutto: l'incoscienza e la generosità, l'intuito e il pressapochismo, la rustica astuzia che porta al furto sistematico dei bottiglini di shampoo dalle stanze d'albergo.
Uno dei primi libri di Severgnini, quando mi piaceva il suo stile di scrivere. Da rileggere sempre, anche a distanza di anni, come tutti i suoi primi lavori.
fabioresti - 17/10/2014 13:34
Anonimo - 02/07/2002 16:11