L'Italia deve pensare in avanti. Non è un lusso, è una necessità. Con questo libro Beppe Severgnini ci spinge a "riprogrammare noi stessi e il nostro Paese (brutto verbo, bel proposito)". E offre agli italiani di domani questione di atteggiamento, non solo di anagrafe - otto suggerimenti: semplici, onesti, concreti. Sono le otto T del tempo che viene, otto chiavi per aprire le porte del futuro. Talento Tenacia Tempismo Tolleranza Totem Tenerezza Terra Testa. Siate brutali, Siate pazienti, Siate pronti, Siate elastici, Siate leali, Siate morbidi, Siate aperti, Siate ottimisti. Dietro le otto porte non c'è necessariamente il successo, ma di sicuro c'è una vita - e un'Italia migliore.
La nostra recensione
In un periodo con orizzonti dalle tinte così fosche da fare perdere ogni speranza per il futuro, qualche incoraggiamento arriva certamente ben gradito, soprattutto per i giovani che si affacciano titubanti e pieni di dubbi su un panorama che offre, in ordine sparso: crisi, sfiducia, rassegnazione. Beppe Severgnini con la sua ironia che maschera, ma neanche troppo, una 'vis polemica' mirata e attenta interviene su un argomento che negli ultimi mesi sta producendo libri e inchieste in quantità, e di varia qualità. Severgnini ha il pregio, raro, della chiarezza e sa tenersi ben lontano da sermoni e concioni accademiche che allarmano e irritano i lettori. Le sue non sono formule magiche e ricette miracolose in grado di far ritrovare alla società italiana un nuovo Eden: non sarebbe credibile se lo proponesse. Quelli di Severgnini sono semplici consigli, suggerimenti minimi, alla portata di tutti, avvolti di sano buon senso e sorretti da una sola scrupolosa constatazione - non una condanna né un lamento -, un modello che, com'è sua consuetudine, trae dagli USA. Negli States, sostiene, la 'parte migliore' non frusta i giovani, li incoraggia, non li sfrutta ma investe su di loro, non si ferma al giudizio ma li aiuta a spiccare il volo. Da noi avviene esattamente il contrario. Severgnini lo sa argomentare bene sfruttando le sue indubbie doti di comunicatore con umorismo e salutare, utile, brillante ironia. E dopo i consigli c'è spazio anche per un unico ordine, preciso e categorico, rivolto ai giovani: Voi non avete il diritto di sognare. Voi avete il dovere. Antonio Strepparola
Io amo profondamente Beppe Severgnini e i suoi libri. Italiani di domani l'ho comprato immediatamente perchè il libro è scritto onestamente e senza retorica. Guarda in faccia i problemi dell'Italia di oggi e dei giovani che si affacciano al futuro e senza peli sulla lingua, dice chiaramente di smetterla di piangerci addosso e rimboccarci le maniche. Il libro è scorrevole e piacevole, con aneddoti e piccoli spunti di riflessione. inoltre dove trovi un libro che parla di twitter. teste rotonde e Cavalieri?
Italiani di domani. 8 porte sul futuro
Andrea Vulcano - 31/05/2013 15:56
3/
5
Si tratta del primo libro di Severgnini che leggo ed acquisto. Ho trovato molti spunti di riflessione interessanti e ne consiglio la lettura in particolare ai giovani che si affacciano o (per meglio dire) tentano (ahimè!!!) di affacciarsi al mondo del lavoro e/o scelgono il corso di studi dopo la maturità.
L'esperienza inglese e statunitense dell'autore caratterizzano i ragionamenti e consigli contenuti nel libro.A mio avviso i lettori del libro devono fare tesoro degli esempi positivi tratti dalle altre culture ed applicarle alla realtà/cultura italiana che ha molti difetti ma anche molti punti di forza spesso inespressi e sottovalutati.
cristiana corva - 10/09/2013 21:56
Andrea Vulcano - 31/05/2013 15:56