Questo volume presenta un'edizione, rigorosamente riveduta nei testi e nelle citazioni e arricchita di diversi nuovi capitoli, di un saggio apparso in prima edizione nel 1974 che segnò una svolta nelle ricerche sveviane. Per la prima volta, infatti, le radici mitteleuropee, ebraiche e schopenhaueriane, dell'opera sveviana vi erano documentate a tutto campo, con un'indagine minuziosamente condotta sui testi narrativi, teatrali, saggistici ed epistolari per ricostruirne globalmente il sistema semantico e la funzione dell'ironia e dell'umorismo. Non a caso i singoli capitoli sono per lo più dedicati all'esegesi di specifici concetti: morte, inettitudine, vecchiaia, malattia, autodifesa e altri ancora, che si rivelano quasi sempre affini, e comunque complementari, nel complessivo sistema di significati dell'opera del romanziere di Zeno.