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L’ultima apparizione in un videogioco di Pit, protagonista della serie Kid Icarus, risale ai tempi del Game Boy. Da allora tutti i fan della saga sono in fervente attesa per poter finalmente rivedere il loro angelo preferito nuovamente in azione. Finalmente, questa attesa è terminata! Kid Icarus: Uprising porta agli antichi fasti la saga, introducendo inoltre una componente action che rende l’intero comparto di gioco ancora più bello, portando il gioco a essere un punto di riferimento nel mondo degli sparatutto d’azione.
Ogni capitolo di Kid Icarus: Uprising è suddiviso in tre diverse sezioni di gioco. Nella prima sezione il giocatore controlla Pit in una sessione sparatutto subinari (ovvero con i movimenti del personaggio automatizzati). Oltre a colpire i nemici, è necessario schivarne gli attacchi. Nella seconda invece Pit è a piedi e può essere spostato liberamente dal giocatore. In questo caso, oltre a combattere contro i nemici è possibile esplorare l’ambiente e trovare porte o passaggi segreti. Dopo queste due sezioni il capitolo raggiunge il suo culmine nella battaglia contro il boss di fine livello!
Una delle caratteristiche principali del titolo è senza dubbio l’incredibile quantità di armi disponibili, che rendono elevatissime le varianti di personalizzazione del proprio arsenale.
Le armi sono suddivise in 9 categorie (tra cui ad esempio artigli, archi, mazze, cannoni e molte altre) e ogni categoria include 12 armi, per un totale di 108. Ogni arma presenta determinate caratteristiche e statistiche, che permettono al giocatore di scegliere quella che meglio si adatta al suo personale stile di gioco. Se poi si considera che è possibile fondere due diverse armi per ottenere una terza nuovissima arma, le possibilità diventano quasi infinite!
La gestione del livello di difficoltà in Kidicarus: Uprising è certamente affascinante.
Prima di ogni capitolo, al giocatore viene chiesto di “investire” un determinato numero di cuori (la “moneta” del gioco) variabile da 0.0 a 9.0 (decimali inclusi). Più alto è il livello di difficoltà selezionato, maggiori sono le ricompense date al giocatore, così come sono più rari gli oggetti che è possibile trovare. Ovviamente, a fare da contraltare ci sono dei nemici molto più tosti da affrontare. Esistono poi alcune porte nei livelli che possono essere aperte solo se la difficoltà scelta è maggiore o uguale a un certo quantitativo. Questo meccanismo incentiva quindi a migliorarsi costantemente, per riuscire a superare i vari capitoli al massimo della difficoltà.
Il gioco offre due diverse modalità multiplayer, giocabili fino a 6 persone, sia online che in connessione locale.
Nella modalità Light Vs. Dark i 6 giocatori sono suddivisi in due squadre. Ogni squadra ha una propria barra dell’energia che la squadra avversaria deve cercare di svuotare uccidendo gli avversari. Una volta che la barra ha raggiunto lo zero, l’ultimo giocatore ucciso si trasforma in Pito Dark Pit (più potenti dei normali personaggi). La partita si conclude quando una squadra riesce a sconfiggere uno di questi due personaggi.
La modalità Free for all è invece una sorta di tutti contro tutti, dove l’obiettivo è quello di fare il maggior numero possibile di uccisioni.
Kid Icarus: Uprising offre questo e molto altro. Ecco le altre caratteristiche salienti:
Caratteristiche:
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