Chi l'avrebbe mai detto. La devota, schiva signora Maigret sulle prime pagine dei giornali. Insieme a un'amica, la piccola signora in tailleur blu e cappellino bianco, e a un bambino di due anni. Un'amica che le ha giocato un brutto tiro, scomparendo in maniera misteriosa. Decisamente, la signora Maigret deve aver perso la testa. Perché ha deciso di indagare. E ha la faccia tosta di zittire il marito. Questa faccenda non è roba da uomini! Ma che cosa c'entra l'incresciosa disavventura con il caso Steuvels, che da settimane appassiona il pubblico ed è ormai l'incubo della Polizia giudiziaria?
L'unico libro di Simenon in cui compaia la sua ''dolce metà'' pensavo e mi aspettavo che fosse un po' più scoppiettante....
Invece, ferma restando una attenta analisi dei tipi psicologici e dei luoghi parigini, la trama scorre un po' a rilento, i personaggi sono tanti, intrecciati tra loro. Ho fatto un po' di confusione con i nomi, lo confesso!
Eppure, Simenon è sempre Simenon...
Maria Valeria T. - 08/01/2003 16:28