"Ama te stesso," ci ricorda Osho. Perché amare noi stessi è il primo passo per amare gli altri. Perché ci darà forze che non conoscevamo, ed è il nutrimento della nostra anima. Perché in un mondo che ci insegna il contrario, è un atto rivoluzionario. Perché l'amore non deve conoscere la parola dovere. E soprattutto perché "tutte le tradizioni del mondo, tutte le civiltà, tutte le culture, tutte le chiese ti hanno insegnato l'esatto opposto. Dicono di amare gli altri, non te stesso. E dietro al loro insegnamento esiste una specifica strategia."
Osho è nato a Kuchwada l'11 dicembre 1931 ed è stato uno dei più grandi maestri spirituali orientali. Il suo nome di nascita è Chandra Mohan Jain che modificò ufficialmente in Osho Rajneesh il 7 gennaio 1989. Conosciuto come “solo” Osho, ebbe una carriera accademica in ambito filosofico notevole finché non decise di abbandonarla per dedicarsi totalmente al mondo spirituale, divenendo uno dei più grandi maestri.
Alla base del suo pensiero vi sono l'amore e la libertà che confluiscono e