Ella Beene è una donna serena, solare, coraggiosa, che ha accolto come suoi i figli del compagno, Joe. Ma quando Joe muore in un incidente, Ella è costretta ad affrontare l'inaspettato: al funerale compare la madre naturale dei bambini, Paige. E reclama il suo diritto ad averli. Ma perché li aveva abbandonati tanti anni prima? Quali segreti nasconde l'anima di quella donna schiva e solitaria che rivendica un diritto naturale, ma dimenticato? Ella non si lascia abbattere dalle circostanze, perché per lei l'unico vero scopo è salvare l'amore per i "suoi" bambini. E solo scoprendo l'oscuro passato di Paige e di Joe, le ferite che li hanno segnati, può riconciliare presente e futuro.
Quando una madre può definirsi tale? Quando partorisce i suoi figli oppure quando si assume l'impegno di crescerli, proteggerli, amarli finché morte non li separi? Nonostante ci si trovi di fronte ad uno degli interrogativi più frequenti che si incontrano nella vita, l'autrice ci sorprende e ci incuriosisce raccontandoci una storia nuova: quella di una donna che lotta per non perdere i figli di suo marito, figli nati dalla sua prima moglie che lei avrebbe tutto il diritto di non amare. Ma l'amore soprattutto per i figli, non è mai prevedibile, ci costringe a metterci in gioco e ci mette alla prova spingendoci a limiti impensabili. Come mamma ho amato questo libro e ho colto l'occasione per imparare qualcosa di nuovo.
giovanna fumagalli - 24/05/2013 09:32