Conosciuto universalmente come fisico geniale, tra i fondatori delle meccanica dei quanti, e di un'equazione l'equazione di Schrödinger, appunto che gli valse il premio Nobel, Erwin Schrödinger fu anche autore di appassionati saggi di filosofia della scienza e, in alcuni casi, di filosofia tout court.
Questo libro raccoglie infatti i saggi scritti tra il 1929 e il 1958 e segue tre grandi ambiti di interesse: il dibattito sui fondamenti della meccanica quantistica, le radici della comprensione razionale del mondo nel pensiero greco classico, e la riflessione sull'impossibilità di sottoporre il soggetto, inteso filosoficamente, a indagine scientifica.
Erwin Schrödinger emerge così nella sua interezza di scienziato filosofo, capace di parlare a un pubblico più ampio possibile dei dilemmi e delle sfide che la fisica contemporanea ha imposto all'uomo moderno.