Qual è la cosa veramente importante nella vita? Osho ce lo fa intuire nelle parole di un grande scienziato: "Albert Einstein, negli ultimi giorni della sua vita, diceva: 'A volte mi viene il sospetto di avere sciupato la mia vita. Ho fatto ricerche sulle stelle più remote e ho dimenticato completamente di ricercare dentro me stesso e io ero la stella più vicina!'." Spesso, solo perché siamo coscienti, diamo per scontato di farlo. Ma per cogliere veramente il fiore della vita bisogna non dar mai nulla per scontato. Bisogna, come esorta Osho, entrare in se stessi, bussare alla porta del proprio essere interiore e scrutare all'interno; cercare sotto ogni pietra. Perché "esistono molti fiori, ma nessuno può reggere il paragone con il fiore della tua consapevolezza. È il più raro è un fior di loto dai mille petali, è un fior di loto in oro. Se non arriverai a conoscerlo, non conoscerai niente. Se non arriverai a conoscerlo, tutte le tue ricchezze saranno inutili, ogni tuo potere sarà futile." Tratto da "La saggezza dell'innocenza", pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 69.416
Osho è nato a Kuchwada l'11 dicembre 1931 ed è stato uno dei più grandi maestri spirituali orientali. Il suo nome di nascita è Chandra Mohan Jain che modificò ufficialmente in Osho Rajneesh il 7 gennaio 1989. Conosciuto come “solo” Osho, ebbe una carriera accademica in ambito filosofico notevole finché non decise di abbandonarla per dedicarsi totalmente al mondo spirituale, divenendo uno dei più grandi maestri.
Alla base del suo pensiero vi sono l'amore e la libertà che confluiscono e