Aldo Palmieri è uno di quelli che passano inosservati, un uomo grigio, nell'aspetto e nello spirito. Dopo una vita matrimoniale rassicurante e monotona, si ritrova vedovo con un figlio diciassettenne. E con questo figlio, appassionato di computer e sensibile ai problemi sociali, vorrebbe passare più tempo, anche perché nello sguardo del ragazzo brillano la curiosità e la voglia di vivere che lui non ha mai avuto. Nel lavoro, come nel resto, Aldo Palmieri ha sempre lasciato che gli altri decidessero al suo posto. Dopo due anni di addestramento nel Sismi, la sua carriera è stata pilotata verso il Viminale: un lavoro di routine alla Direzione del culto, niente più di una copertura. Perché la sua vera missione, segretissima, è quella del martedì: un incarico di intelligence affidatogli dal suo superiore, una misteriosa 'eccellenza'. E proprio un martedì, vagliando le informazioni sul Settore G (G come Genova, G come Globalizzazione), scopre una pista che lo porta a dubitare di una persona vicina, troppo vicina a lui. Tra un prefetto che vuole diventare capo della polizia, un cardinale che vuole diventare papa e una donna enigmatica che vuole lui, Aldo Palmieri dovrà lottare per difendersi, per sopravvivere, per capire. Sullo sfondo di una vicenda fosca e intricata, Andrea Santini racconta l'Italia del G8 di Genova, dei no global, del nuovo terrorismo, del fondamentalismo religioso, dei girotondini, delle guerre di magistratura. E apre uno squarcio sui poteri occulti che tramano dietro la facciata delle istituzioni democratiche.