"Lo ricordo come se fosse ieri, mentre arrancava verso la porta della locanda. Era un uomo castano, alto, forte e pesante, con un codino incatramato che ricadeva sulle spalline del pastrano blu bisunto. Ricordo che diede un'occhiata all'insenatura fischiettando fra sé, quindi scoppiò nella vecchia canzone di mare che avrebbe cantato tanto spesso in futuro: "Quindici uomini sulla cassa del morto Yo-oh-oh, e una bottiglia di rum!" in quella sua voce acuta e beccheggiante che sembrava essersi intonata alle manovre dell'argano."