Non c'è alcun modo per arrivare all'assassino se non leggere attentamente tutto il libro. Jeffery Deaver con L'Uomo Scomparso ci invita in un mondo misterioso, fatto di sparizioni e inquietudine. Certo il lettore è invitato a prestare sempre massima attenzione, perché perdere una parola significa farsi sfuggire l'assassino. Adoro l'ingegno con cui Jeffery Deaver riesce sempre a ingannare il lettore facendogli credere di aver risolto tutto per poi sorprenderlo inevitabilmente con tutta un'altra conclusione. Lo consiglio a tutti gli appassionati del genere thriller.
L'uomo scomparso
A.M. - 08/07/2008 09:16
2/
5
Ogni giudizio è strettamente personale, ma il gradimento medio difficilmente trae in inganno. Voglio dire che, se una buona percentuale di lettori non ha gradito questo romanzo ci sarà un motivo ed il motivo, a mio avviso, è da ricercarsi nella scarsa fluidità del racconto, troppo complicato dalla metà in poi. Qualche buon colpo di scena c'è, ma ritengo siano troppi e questo eccesso appesantisce il racconto, troppo ingarbugliato, pur se alla fine comprensibile. Mi sono visto costretto a saltare alcune pagine, sperando di arrivare il prima possibile alla conclusione e ho anche pensato di non riuscire ad arrivare sino in fondo... Ammetto che il genere poliziesco puro non mi aggrada e questo sicuramente ha inciso sul mio giudizio. Ma, al di là di questo, lo stile dello scrittore non mi ha catturato, se non a tratti. Ne consiglio, quindi, la lettura ai soli appassionati di Jeffery Deaver.
Francesca Bonaccini - 01/07/2013 18:16
A.M. - 08/07/2008 09:16