"Libro più nostro di una pena, separato da noi soltanto dall'inglese, da cui un giorno dovrà essere restituito al purissimo "criollo" in cui fu pensato: "criollo" della costa, "criollo" in bontà e in fiacca, "criollo" di quel tempo amplissimo che mai pungolarono gli orologi e lentamente scandirono i mate." (Jorge Luis Borges).
Una rivelazione! Un libro bellissimo nel suo genere, ma qual'è il "genere"? "La storia di un uomo che cerca..." rimanderebbe al Siddharta di Hesse o al Candido di Voltaire, "..on the road..", ma nel tempo e nel luogo in cui i motori non c'erano e si andava a cavallo, "..ambientato in un Sud America con atmosfere da Far West. Un libro citato da Chatwin (In Patagonia) che tanto deve aver appreso da Hudson. Avventure di viaggio, d'amore, per le donne e per la natura, di vita contadina e povera, di guerriglia latina, ricco di descrizioni dolci e appassionate, di riflessioni psicologiche semplici, di ironia e arguzia, di saggezza umile, di storie fantastiche raccontate nel deserto, sotto le stelle, davanti al fuoco." Sono un amante dei Grandi Classici di sempre, e questo libro è entrato nei miei scaffali con 4 stelle!
massimo bianchi - 15/06/2013 09:26