Le avventure scatenate dei sei personaggi in cerca di figli di Francesca Fornario fanno piangere dal ridere, nel romanzo di esordio di un talento comico naturale, decisamente fuori formato. La banda della culla è una satira tenera e spietata sulle difficoltà che in Italia incontrano i 20-30-40enni nel diventare genitori. I lavori «a progetto» che impediscono di fare progetti, le leggi che negano i diritti invece di assicurarli, l'indice di fertilità che cala con gli anni: «Colpa dei difetti di progettazione dell'apparato riproduttivo femminile. Per le donne è normale provare dolore e perdere sangue per giorni senza morire e far crescere i figli dentro. Con tutto lo spazio che c'era fuori! Continenti inesplorati, pianeti sconosciuti, un universo in espansione... che bisogno c'era di infilare il seme all'interno del corpo? Perché non fuori, nel nido, come fanno le galline? No, dentro! E naturalmente, indovina dentro a chi?»
Bel libro, capitoli brevi, si legge bene, ironico, comico, a volte ai limiti del surreale, ma in fondo anche triste. Da consigliare.
La banda della culla
Mara Pavone - 07/01/2016 17:59
5/
5
Francesca Fornario racconta in modo ironico e molto semplice le ingiustizie che devono affrontare le coppie che vogliono creare una famiglia in Italia, il paese dove si santifica la "famiglia" ma dove non si forniscono gli strumenti e i diritti per crearla.
Letto tutto d'un fiato, consigliatissimo :)
pinapietranerayahooit - 27/07/2017 14:43
Mara Pavone - 07/01/2016 17:59