Che cosa distingue la comparazione da altre attività cognitive come, ad esempio, la descrizione, la simulazione, la spiegazione casuale? Come si fa a dichiarare che due oggetti, o due eventi, sono tra loro comparabili? Per quali fini può essere usata la comparazione? L'autore cerca di rispondere a queste domande prendendo in esame non solo la letteratura metodologica sulla comparazione, ma anche alcune fra le più importanti ricerche comparate storiografiche, politologiche, sociologiche, antropologiche e psicologiche. Il libro si rivolge in particolare a chi, specialista o meno, si pone il problema di confrontare informazioni raccolte in ambiti nazionali o sub-nazionali diversi.