Il problem solving può essere definito come l'arte di analizzare, affrontare e risolvere positivamente situazioni problematiche, siano esse di natura personale, interpersonale o lavorativa. Il libro è dedicato a tutti coloro che intendono migliorare le proprie capacità di gestire e risolvere tali situazioni. Attraverso utili suggerimenti su come stimolare le capacità percettive e l'attenzione, il testo stimola il lettore a cambiare prospettiva per prendere decisioni di successo. Allo stesso tempo vengono analizzate le più comuni cause di assenza di motivazione e di atteggiamento creativo sul lavoro e proposte soluzioni concrete per contrastarle. Il volume presenta infatti una rassegna di vere e proprie tecniche per la soluzione dei problemi che, se supportate da un atteggiamento adeguato, possono portare a risultati positivi per se stessi e per il proprio ambiente di lavoro.
Saggio illuminante: "Occorre circondarsi di persone che hanno nel proprio DNA il senso dell'innovazione e della creatività". "Lo scienziato Vilajanur S. Ramachandran ci dice infatti che il cervello umano contiene circa 100 miliardi di neuroni e ogni neurone ha con sè dai 1.000 ai 10.000 punti di contatto o sinapsi. Il numero quindi di possibili stati mentali supera il numero di particelle elementari dell'universo conosciuto". "Nell'industria giapponese è stato coniato il termine di kaisen (kai = cambiamento, zen = diventare migliore)". "anche le persone meno colte e preparate possono scoprire qualche cosa di nuovo e di vero". "le domande da porsi nell'affrontare un problema sono: Chi? Che cosa? Dove? Quando? Perchè? Come?". "Un problema complesso è raramente riconducibile a una sola causa... E' opportuno pertanto stratificare o segmentare il problema (legge di Pareto)". Prendete appunti. Ve lo consiglio.
Simone Mazzei - 11/05/2018 18:32