E un inverno gelido, il mare è increspato da onde color del piombo, i gabbiani volano sopra i pescherecci di ritorno, mancano pochi giorni al 31 dicembre. Gli ispettori del XX distretto sono alle prese con un triplice omicidio consumato nella periferia di una città portuale, crocevia tra Est e Ovest: i corpi di tre ragazze sono stati trovati fra le tombe di un cimitero dimenticato tra le case popolari e una rimessa di autobus. La squadra del commissario Orlando si mette sulle tracce del serial killer. Ma niente è ciò che sembra, e dalle nebbie criminali della città emerge una rete di connivenze insospettabili. Un romanzo dalle atmosfere crepuscolari e inquietanti in cui gli esseri umani si dibattono nelle trame dell'esistenza. Sotto gli occhi indecifrabili dei cani, con i quali condividono sicurezze e frustrazioni di una vita alla catena.
Un romanzo crudo ed allo stesso tempo poetico, che trae la sua forza da un' ambientazione molto particolare. Una Genova multirazziale e corrotta, che ricorda , nelle atmosfere, il film Blade Runner. Personaggi ai quali è facile affezionarsi......lo consiglio a tutti!!!
La felicità dei cani
Anonimo - 27/03/2009 17:34
1/
5
Si legge tutto d'un fiato.
Giallo? Noir? Poliziesco? Non è possibile una definizione precisa, sarebbe troppo restrittivo. Libro che prescinde dalla classificazione e in parte anche dalla trama. I delitti, le scommesse, la corruzione e la fragilità umana. Eroi di ogni giorno che ogni giorno si contraddicono travolti dai fantasmi e dall'insicurezza. Uomini a pezzi in una città a pezzi, in bilico tra un'antica dignità e il degrado globale.
Linguaggio crudo, ricco,azzeccato. A quando il seguito?
Anonimo - 27/03/2009 18:04
Anonimo - 27/03/2009 17:34