Guardando al domani si presentano le domande: da quali caratteri sarà denotata la filosofia futura? Potrà operare la svolta che dall''eterno ritorno' conduce al 'ritorno all'eterno'? In quale modo la filosofia dopo il nichilismo potrà mettere a frutto le lezioni di Kierkegaard, di Dostoevskij, della filosofia dell'essere come più decisive di quelle di Nietzsche e di Heidegger? Le questioni sull'essere e sull'abisso della libertà che da qui si diramano, disegnano un quadro inedito, quasi un 'nuovo Testamento' per la filosofia futura.