E' sempre più radicata la tendenza a guardare al Cristo come a un essere diviso. Da una parte il cosiddetto Gesù storico, ossia l'uomo restituitoci dalle cronache del tempo, dall'altra il Gesù dei Vangeli, il figlio di Dio, la risposta incarnata alle profezie dell'Antico Testamento. E anche se oggi la maggior parte degli atei sono disposti ad ammettere la storicità di Cristo, il dettato evangelico viene considerato sempre più spesso il risultato di una tradizione orale impastata di folklore, un testo che non ripercorre fedelmente la vita e le opere del Nazareno, ma la trasfigura in insegnamenti allegorici, metafore e suggestioni. In questo suo nuovo polemico saggio, Socci ci dimostra che l'archeologia e la ricerca storica confermano la veridicità della narrazione evangelica, i particolari dell'esistenza terrena di Gesù e, soprattutto, la sua resurrezione.
Frettoloso, confuso, intollerante, sembra un lungo articolo di giornale cui non si sa se scrive verità o non verità. L'autore è contrario ai filosofi del passato, ai mussulmani, ai scrittori del presente, non da neanche una bella immagine della religione cristiana ed è scarsa l'analisi su Gesù. Alcune cose sulla religione cristiana sono sbagliate, altre sui filosofi non ci posso credere. Ho letto molti libri sulla religione e teologia, personaggi religiosi e su Gesù, scritti bene, da credente cristiana non mi piace questo libro.
La guerra contro Gesù
Marco Fagioli - 30/05/2013 18:39
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Con uno stile semplice, ma allo stesso tempo efficace, Antonio Socci avvalendosi anche delle recenti scoperte dei rotoli di papiro nelle grotte di Qumran ci fornisce una visione di Gesù molto più attinente al Vangelo di quanto ci si possa aspettare, dimostrando l'effettiva storicità del Vangelo e confutando tesi volte a sminuirla. Consigliato a tutti, credenti e non.
Maria Cristina La Torre - 12/08/2014 22:59
Marco Fagioli - 30/05/2013 18:39