questo racconto in una prosa apparentemente scorrevole fluida e fruibile ,ma chiramente profonda e dotta, riesce fin dalle prime pagine a coinvolgere completamente tutti i sensi nella lettura, rendendoti incapace di staccarti anche solo per un attimo dal mondo del protagonista, che pagina dopo pagina diventa sempre più ricco di personaggi ,emozioni e situazioni in una sequenza narrativa travolgente. Se a questo si aggiungono di fondo, e forse neanche tanto, i temi sociali e politici trattati con arguta ironia direi proprio che ,da lettrice compulsiva di libri ben scritti, sento di consigliare a tutti la lettura di questo racconto che ho definito un piccolo angolo di paradiso.
La memoria dell'acqua
Cristina Cipria - 14/02/2015 16:56
4/
5
è un racconto scorrevole e ben scritto; si legge d'un fiato perché la storia è appassionante, a tratti ti lascia in suspense e con la voglia di proseguire senza soluzione di continuità, e con un finale a sorpresa!!
Mi ha piacevolmente colpita la capacità descrittiva dell'autore, i dettagli nella descrizione dei luoghi ti fanno immaginare di trovarti lì dove vivono i personaggi ed è ambientato il racconto; ma soprattutto sapiente è la descrizione delle caratteristiche dei personaggi, in particolare del nuotatore, protagonista della storia, il quale viene raccontato in modo che se ne possono scorgere le pieghe più intime della sua personalità, e alla fine della lettura ci si rende conto di essersi un po' affezionati al nuotatore, al suo modo unico di essere, di vivere, e alla sua storia bella, appassionata, e anche sofferta.
è un bel libro.
La memoria dell'acqua
Guido Orecchio - 31/01/2015 12:06
3/
5
Storia epica di un biologo marino che lascia il suo paese e dà vita ad una nuovo senso della vita e dell'amore. Icona moderna di un sistema fuori da schemi precostituiti.
isadora71 - 12/03/2015 10:47
Cristina Cipria - 14/02/2015 16:56
Guido Orecchio - 31/01/2015 12:06