Attraverso questo lavoro si vuole ipotizzare una messa in questione dei modelli cartesiani della mente, non tanto allo scopo di approdare ad una visione più "spirituale" della mente umana o dell'uomo in generale, quanto per favorire una reinterpretazione della nozione di materia e del suo significato nell'ambito dell'esperienza umana, accostata non con il metro dello scienziato, ma con l'occhio del filosofo che osserva e indaga inseguendo la dimensione della "totalità".