Jesper Orre, capo di una grande catena di abbigliamento, è il classico uomo dei sogni: torbido, affascinante, di classe. Emma Bohman, commessa in uno dei negozi del marchio, è innamorata di lui. La sua relazione con il ricco manager, però, si interrompe presto, ed Emma comincia anche a sentirsi minacciata. Pochi giorni prima di Natale, nell'elegante villa di Orre viene ritrovato il cadavere senza nome di una ragazza; del padrone di casa non c'è traccia. Dove è finito? Ma soprattutto, chi è la vittima? Del caso si occupano l'agente Peter Lindgren e la psicologa criminale Hanne Lagerlind-Schon; i due, che hanno già lavorato insieme, non avevano nessuna voglia di incontrarsi di nuovo.
La recensione del libraio
Il noir scandinavo, con questo romanzo d'esordio come autrice singola di Camilla Grebe, sposta la sua attenzione dall'introspezione psicologica degli investigatori (si pensi al commissario Wallander di Mankell o ad Harry Hole di Nesbo) a quella dei protagonisti della vicenda. Con una narrazione in soggettiva, l'autrice scava lentamente ma inesorabilmente nella psiche dei personaggi, fino a far affiorare le motivazioni più recondite che innescano comportamenti che sorprenderanno il lettore.