La "Serva amorosa" unisce il mondo della Commedia dell'arte con quello della "Locandiera", il capolavoro composto quello stesso anno. Goldoni, col tono in bilico tra il tragico e il farsesco, riesce a sviluppare perfettamente caratteri, situazioni e dialoghi e soprattutto attraverso la vivace e sentimentale figura della protagonista ci dà un memorabile ritratto di donna. La commedia racconta di come la serva Corallina, giovane vedova e antica cameriera di Ottavio, vecchio mercante veneziano, sia affezionata al figlio - di primo letto - di lui Florindo, giovane sventurato cacciato di casa dall'avida matrigna. Florindo è innamorato di Rosaria, figlia di Pantalone, ma crede per debito di riconoscenza, di essere obbligato a sposare Corallina. E lei, amorosa, cioè disinteressata, farà di tutto per convincere Pantalone ad accordare sua figlia a Florindo, a convincere Ottavio della perfidia della moglie-megera e a volgere a favore di Florindo il proprio sontuoso testamento. Dai giorni del suo debutto bolognese nel 1752, la commedia ha continuato a riscuotere larghi successi, ed è rimasta legata ad allestimenti importanti, come quello di Jacques Lassalle per la Comédie Française o quello diretto da Luca Ronconi con Anna Maria Guarnieri nelle vesti della protagonista.