Casagiamarra, frazione di Vetto, provincia di Reggio Emilia, 5 settembre 1921. Germa viene alla luce in una grande famiglia contadina, i Nobili: tante bocche da sfamare, campi da coltivare con fatica, pochi letti per troppa gente. Sullo sfondo, nel paese stremato dalla grande guerra, i vagiti del ventennio fascista già sovrastano ogni altro suono. Ed è in questa minuscola parte di mondo che Germa diventa grande, circondata stagione dopo stagione dal folto parentado, genia di orgogliosi attaccabrighe che al civile scambio di idee preferiscono menare le mani. Le fa da mentore il professore, straccivendolo-cantastorie che non canta ma incanta con i suoi racconti di ciò che accade fuori di lì. E mentre la nazione precipita verso la guerra, a Vetto si ama, si nasce e si muore, a volte per un semplice raffreddore. Ma la povertà non permette a Germa di trascorrere i suoi giorni in quello spicchio di Appennino come hanno fatto sua madre e la madre di sua madre. A guerra finita, per lei giunge il momento di emigrare con marito e figlia, e la seconda stagione della vita sarà a Milano, nel negozio che vende frutta e verdura ai ricchi cittadini di via della Spiga. Mentre l'Italia passa dall'euforia del boom economico alle lacrime degli anni di piombo, Germa scrive il nuovo capitolo della sua storia famigliare, in cui si troverà a fronteggiare le prove più dure che possono toccare a una moglie e madre. La storia di una famiglia, all'apparenza come tante, che si intreccia con le vicende forti del secolo scorso; una protagonista femminile "di carne e sangue"; una civiltà antica ed emozionante: sono gli ingredienti di questo esordio letterario. In una parola, la vita. La vita soltanto.
La recensione del libraio
E' difficile sintetizzare in poche parole il libro di Munari, un libro che contiene tanto: nascita, vita, violenza e miseria, morte e dolore , ma, che soprattutto, è pieno di amore e di anima. Un'epopea familiare che dagli anni "20 si sviluppa sino ai giorni nostri attraversando guerra ed emigrazione, boom economico e modernità . La trama è scorrevole e scivola via come le storie dei protagonisti inserite nella Storia d'Italia ed il racconto è cosi' vivo e cosi' vero che diventa la tua, la nostra storia. Il ritmo cresce e allo stesso tempo le riflessioni si fanno più profonde man mano che si procede nella lettura. Un libro che si sviluppa su più piani che si legge come una favola ma che risulta profondamente "vero" non solo perchè autobiografico ,ma anche perchè in qualche modo è la storia di tutti noi. Da leggere e da "cullare" .
Roberta Fiorini, Mondadori Bookstore Castelnovo ne' Monti (RE)