Le opere personali di Rufino di Concordia rappresentano una produzione assai ridotta, ma importante nell'ambito della letteratura cristiana antica. Esso si inserisce in una fiorente tradizione di opere esegetiche sul capitolo 49 della Genesi. Di particolare rilievo il fatto che si tratta dell'unico lavoro esegetico di Rufino, nel quale emrgono assai evidenti anche gli intenti morali e ascetici dell'autore.