Anno Domini 1321. Da Avignone, il Papa ha ordinato di abbattere la famiglia dei Visconti di Milano, prima sostenitrice dello scomunicato re di Germania. Nella Lombardia lacerata dall'odio tra fazioni e oscurata dall'ombra dell'eresia, vivono tre giovani di ceto quanto mai diverso. Azzone Visconti ha un carattere mite e sensibile, difetti imperdonabili per l'erede della potente signoria di Milano. Jacopo de Apibus ha una strana malattia: due ore di sonno al giorno gli bastano, e la notte ha molte sorprese per lui. Nera da Vertova è una ragazza povera col raro privilegio di saper leggere; in mezzo alla brutalità e alla violenza dei suoi tempi vorrebbe solo una vita di pace. Tre esistenze separate ma legate dal destino, che stanno per essere investite da un fiume di eventi che le segnerà per sempre e cambierà il corso stesso della Storia.
ME-RA-VI-GLIO-SO!!!
Accurato nelle ricostruzioni storiche, dalle ambientazioni, al parlato, alle battaglie.
Avvincente, ben articolato, mai noioso.
Il Medioevo più storicamente verosimile - non quello delle favole zuccherose, ma quello delle lotte per il potere, degli intrighi e delle battaglie, delle violenze e delle superstizioni - rivive in queste pagine, catturando il lettore.
Un romanzo storico davvero magnifico in ogni sua parte, grazie anche all'indubbia capacità dell'autore di scegliere sempre le parole giuste, alternando con maestria l'italiano attuale con il latino od il volgare: persino le scene più drammatiche e cruente, dallo stupro di Nera alle battaglie che insanguinano la Lombardia medievale, sono descritte magistralmente.
Lettura piacevolissima.
Vicky - 08/02/2017 20:10