Luciano De Crescenzo aveva otto anni quando il compagno di banco Peppino De Matteis lo mise al corrente di un scoperta sensazionale: "Lucià," gli disse "le femmine sono diverse, non sono come noi". Il problema interessò subito il piccolo De Crescenzo, e ha continuato a interessarlo per tutta la vita, anche perché, via via che il tempo passava, si accorgeva che le differenze erano tante, non solo quella che aveva in mente l'amico Peppino. Così tante che De Crescenzo ha pensato di scriverci un libro, per fare il punto della questione. Seguendolo in questo viaggio filosofico attraverso l'universo femminile, incontrando così donne che l'autore ha conosciuto nella realtà o attraverso i libri. E scopriamo che parlare di donne è per gli uomini un argomento inesauribile, un intrattenimento da "Mille e una notte". Chissà, forse Dio ha creato diversi i maschi e le femmine proprio perché i loro rapporti fossero insaporiti da quella gaia e maliziosa curiosità che pervade ogni pagina de "Le donne sono diverse"...