"Scritto intorno agli anni Trenta da un genio, questo breve capolavoro è il romanzo della polizia, del controllo, dell'annullamento totale dell'uomo sotto la più potente, importante e demiurgica dittatura poliziesca che l'uomo moderno abbia mai conosciuto. Ha un predecessore altrettanto profetico: Franz Kafka... Simenon con pochi tratti, come un grande pittore appunto, costruisce scene, costumi e nomi e personaggi che paiono coperti dalla cipria bianca della pittura surrealista e metafisica. La sua semplice chiara prosa di umile scrittore di gialli è percorsa dal vento dei Balcani, evoca, con la sola parola Mar Nero, un mare nero, descrive gli uomini a due dimensioni: una di faccia e l'altra di profilo." (Goffredo Parise)
Amore, politica, intrigo, mistero, suspence...Tutto in un libro! Che volere di più! Stupendo
Le finestre di fronte
Anonimo - 13/06/2002 10:47
4/
5
Un crescendo di suspense e intrigo, l'incomprensione iniziale e la realizzazione repentina dell'ineluttabilòe......a volte salvare qualcuno e' lasciarlo esattamente dov'e'.
La fretta e' cattiva consigliera, se si fugge lo si fa da soli, cosicche' a parlare rimarranno solo le onde petrolio di un mare divoratore.
Marino - 29/09/2005 16:54
Anonimo - 13/06/2002 10:47