Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze barbare, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi nell'impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle più temibili incarnazioni del Satana occidentale: la letteratura. E stata così costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero efficaci per gli studenti e, al tempo stesso, innocui per i loro occhiuti sorveglianti. Il risultato è un libro che, oltre a essere un atto d'amore per la letteratura, è anche una beffa giocata a chiunque tenti di proibirla.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 15/10/2022 12:52
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Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Kohmeini, le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze tremende. Azar Nafisi, dopo aver dato le dimissioni all'università per via delle pressioni ricevute sui contenuti delle lezioni e in generale sulla vita di donna, riunisce per un seminario "clandestino" le sette migliori studentesse. Le ragazze sono diverse per orientamento ideologico e religioso, esposte alla catechiesi islamica ma tutte accomunate dalla passione per la letteratura, fondano il Dear Jane Club, gruppo di lettura ispirato a "Oroglio e pregiudizio".
La professoressa Nafisi spiega loro i capisaldi della letteratura del Novecento: Lolita, Gatsby, James, Austen, queste le quattro parti di cui si compone il romanzo (a loro volta suddivise in capitoli). "Leggere Lolita a Teheran" di Azar Nafisi è uno dei più toccanti atti d'amore per la letteratura. Il libro è stato scritto in inglese negli USA lo stesso anno ed è diventato un bestseller rimanendo nella lista del New York Times per 117 settimane.
Allora, nel periodo più rivoluzionario dell'Iran, "Lolita" diventa una denuncia di ogni totalitarismo. L'impegno di Nafisi e delle ragazze in difesa della condizione femminile, dei diritti umani e delle idee, passa attraverso il ruolo salvifico della letteratura. In quest'ottica "Leggere Lolita a Teheran" risulta essere anche una beffa verso chi la letteratura la aborrisce in nome di dettami religiosi o altri ideali. E come ci insegna la cronaca attuale, oggi ce n'è bisogno più che mai!...
Leggere Lolita a Teheran
Anonimo - 24/10/2007 20:12
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Libro particolare, scritto con uno stile semplice e lineare, al contempo capace di descrivere efficacemente sensazioni e situazioni.
Interessanti, oltre che le storie delle diverse protagoniste, il contesto storico-politico in cui vengono ambientate e la situazione delle donne, ''surreale'' per noi occidentali.
Non è un libro scontato, tutt'altro: è un invito alla letteratura, e vi vengono menzionate opere da leggere (o da rileggere), come Lolita, Il Grande Gatsby, Orgoglio e Pregiudizio.
E' un invito alla lettura di un romanzo, cui la scrittrice ci esorta con queste parole: ''un romanzo non è un'allegoria. E' l'esperienza sensoriale di un altro mondo. Se non entrate in quel mondo, se non trattenete il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non arriverete mai ad identificarvi con loro, non arriverete mai al cuore del libro...''. Che altro aggiungere?
Leggere Lolita a Teheran
Anonimo - 03/05/2007 21:51
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Da leggere assolutamente.
Leggere Lolita a Teheran
Anonimo - 20/04/2007 10:22
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Un libro che ho divorato. Emozionante e dolce. La storia di una donna che ha deciso di lottare contro l'oscurantismo culturale della dittatura iraniana. L'esempio di un grande amore per la letteratura. Coinvolgente fino all'ultima pagina.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 15/10/2022 12:52
Anonimo - 24/10/2007 20:12
Anonimo - 03/05/2007 21:51
Anonimo - 20/04/2007 10:22