Leo Strauss è rimasto un filosofo controverso, che ha suscitato più polemiche o consensi di carattere ideologico che non tentativi di effettiva comprensione. Il libro di Carlo Altini ci permette finalmente di uscire da un dibattito che ha spesso rischiato di impantanarsi in un referendum sul conservatorismo politico e sull'antimodernismo di Strauss, offrendo un profilo efficace e rigoroso della complessa posizione straussiana. Questo libro rappresenta la prima monografia che si occupi in maniera organica dell'intera produzione filosofica di Strauss. Vengono infatti prese in esame tutte le opere da lui pubblicate dagli anni Venti agli anni Settanta, nonché gli articoli, gli epistolari e i documenti rari editi dopo la sua morte. Il volume passa anche in rassegna alcuni momenti decisivi della storia culturale del Novecento, offrendo, attraverso Strauss, una implicita mappatura del percorso filosofico-politico della modernità.