Il libro il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternit non come a un dovere ma come a una scelta personale e responsabile. Una donna di cui non si conosce n il nome n il volto n l'et n l'indirizzo: l'unico riferimento che ci viene dato per immaginarla che vive nel nostro tempo, sola, indipendente e lavora. Il monologo comincia nell'attimo in cui essa avverte d'essere incinta e si pone l'interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringerlo alla vita? Piacer nascere a lui? Nel tentativo di avere una risposta la donna spiega al bambino quali sono le realt da subire entrando in un mondo dove la sopravvivenza violenza, la libert un sogno, l'amore una parola dal significato non chiaro.
Oriana Fallaci è nata a Firenze nel 1929. Il padre Edoardo era un muratore che per le sue idee antifasciste nell'Italia di Mussolini fu arrestato e torturato dalle camicie nere, episodio che resterà sempre ben impresso nella mente della giovane Oriana, la quale aiuterà la resistenza partigiana portando di nascosto le munizioni.
Sin da bambina il suo sogno era diventare una scrittrice, ma nonostante questo – su consiglio dello zio – si iscrisse a medicina. Durante gli studi inizia però a lavorare come giornalista e