Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Lettere di John Acton, Ferdinando di Borbone e Maria Carolina d'Asburgo-Lorena a Francesco Maria Statella (Luglio 1800-Dicembre 1801)
Lettere di John Acton, Ferdinando di Borbone e Maria Carolina d'Asburgo-Lorena a Francesco Maria Statella (Luglio 1800-Dicembre 1801)

Lettere di John Acton, Ferdinando di Borbone e Maria Carolina d'Asburgo-Lorena a Francesco Maria Statella (Luglio 1800-Dicembre 1801)


pubblicato da Rubbettino

Prezzo online:
21,00
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
Esaurito
Consegna gratis da 24€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Esaurito
Consegna gratis da 24€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

La pubblicazione della prima parte del carteggio Lettere di John Acton, Ferdinando Borbone e Maria Carolina d'Asburgo Lorena (ottobre 1799-giugno 1800), a cura e con introduzione di Luigi Alonzi, (Rubbettino 2013), ha permesso di valutare sotto molteplici aspetti la situazione del Regno di Napoli e le difficoltà incontrate dal Luogotenente e Capitan generale, Francesco Maria Statella, chiamato a sostituire il cardinale Fabrizio Ruffo; questa seconda parte permette ora di misurare ancora più in profondità il dramma vissuto dal Mezzogiorno d'Italia dopo la battaglia di Marengo, che aprì all'esercito francese le porte per il ritorno nella Penisola e portò a quella riconfigurazione delle appartenenze politiche e dei profili istituzionali che avrebbe caratterizzato il Risorgimento italiano. Per quanto riguarda questa seconda parte del carteggio i motivi di interesse sono altresì molteplici, sia dal punto di vista della politica interna, con la prosecuzione e l'esito in gran parte fallimentare del programma perseguito nei mesi precedenti, sia dal punto di vista della politica internazionale, per la quale il carteggio offre informazioni di notevole rilievo, rafforzando l'immagine di una Corte borbonica sempre più legata alla Russia zarista per sfuggire al predominio politico, non solo della Francia, ma anche dell'Austria e dell'Inghilterra.

torna su Torna in cima