Al largo di Fjallbacka, nella nassa di un pescatore a caccia di aragoste rimane impigliato il corpo senza vita di una bambina. Nei suoi polmoni ci sono tracce d'acqua dolce e sapone: qualcuno l'ha annegata in una vasca da bagno prima di gettarla in mare. Mentre Erica, mamma da poche settimane, è completamente assorbita da una neonata che tutto le offre fuorché le "gioie deliranti della maternità" che si aspettava, Patrik guida le indagini. Ma chi può aver voluto la morte della piccola Sara? Il paese è alla ricerca di un capro espiatorio, la gente bisbiglia, i conflitti nutriti negli anni si fanno più aspri: dentro le case dalle facciate perfette affiorano drammi famigliari che il tempo non ha saputo placare. Al terzo romanzo della sua serie pubblicata in trentadue paesi, Camilla Làckberg, con occhio attento agli esseri umani e alla loro psicologia, intreccia le colpe del passato agli effetti devastanti sul presente, tracciando il ritratto lacerante di una psiche femminile sfrenata, affascinante, e mostruosa.
Definita come la regina del thriller europeo Camilla Läckberg è di origini svedesi ed è nata a Fjällbacka il 30 agosto 1974.
Non si ferma solo ai libri gialli anche se la sua serie più fortunata, apprezzata e conosciuta è quella con protagonisti Patrik Hedström ed Erica Falck. Ha composto infatti anche molti libri di cucina, saggistica e soprattutto romanzi per l’infanzia. Ed è proprio durante la più tenera età che manifesta la sua propensione per la scrittura, quando a soli cinque anni compone una storia con