L'altra faccia del maestro-insegnante è, presente in tutte le tradizioni spirituali, il maestro che non si pone l'obiettivo di "in-segnare", cioè di "imprimere i segni" di una presunta sua conoscenza, nell'esistenza del discepolo ma si "limita" a guidarlo "alle soglie della propria mente". La doppia identità di Gesù: "didaskalos", che individua il Gesù storico, e "kyrios", il Gesù risorto. Il carattere magistrale, accanto a quello profetico, nella biografia di Muhammad. Il maestro taoista che "avanza regredendo" e "il maestro per eccellenza", Confucio, il cui modello mira alla trasmissione della dottrina. Lo zaddik, gli abba del deserto, i maestri sufi, Bonhoeffer nel carcere di Tegel, gli starcy, i maestri di dharma.